Quali sono i rischi associati all’assunzione di SARMs?

I SARMs, acronimo che definisce i modulatori selettivi dei recettori androgeni sono una delle ultime frontiere della medicina sportiva e dell’integrazione, soprattutto per quanto concerne la crescita muscolare. Questi prodotti hanno iniziato a far parlare prepotentemente di sé all’interno del mondo del bodybuilding, in quanto promettono una crescita muscolare molto rapida al netto di una bassa, se non nulla, incidenza di effetti collaterali. Partendo da questi presupposti è come se stessimo parlando di steroidi, ai quali i SARMs vengono spesso e volentieri associati e paragonati, senza effetti collaterali, ma è questa la verità? Scopriamolo insieme.

SARMs, da dove arrivano questi prodotti?

Come spesso accade nel mondo medico, lo sviluppo di un prodotto pensato per un determinato utilizzo, porta poi ad utilizzare lo stesso in un campo totalmente diverso, e questo è ciò che è accaduto con i SARMs.

Questi prodotti furono infatti inizialmente sviluppati per ridurre la perdita di massa muscolare causata da malattie degenerative debilitanti, come ad esempio la SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), la sclerosi multipla, oppure sempre con lo stesso obiettivo ma in circostanza di stop prolungati dall’attività fisica a seguito di lunghi periodi di degenza.

Si scopri presto come in questo ambito i SARMs fossero totalmente efficaci ed aiutassero in maniera importante i pazienti con le caratteristiche prima riportate.

Da qui, al passo successivo, cioè il loro utilizzo in ambito sportivo, alla ricerca di una crescita muscolare marcata è stato breve e naturale.

Quindi i SARMs funzionano anche nella ricerca ipertrofica?

A questo punto purtroppo la ricerca scientifica si ferma ed è necessario, come spesso accade in questi ambienti, basare le proprie deduzioni sulle esperienze dirette degli utilizzatori, metodo che, come è ben noto, non risulta avere alcuna valenza scientifica.

Soffermandosi comunque solo sull’aspetto dell’efficacia sembrerebbe proprio che i SARMs funzionino anche in un’ottica di crescita muscolare, in quanto esistono moltissimi pareri positivi rispetto ad un utilizzo in questa direzione.

Quali sono i pericoli derivanti dall’assunzione dei SARMs?

Questo è proprio il punto dolente riguardo ai SARMs, in quanto allo stato attuale della ricerca e della sperimentazione, non esistono prove concrete della pericolosità di questi prodotti, ma nemmeno del contrario. Come è noto nell’ambito della sperimentazione farmaceutica è necessario un periodo di prova molto lungo perché un prodotto possa essere considerato privo di effetti collaterali, ed i SARMs sono nel bel mezzo di questo periodo.

Esistono comunque dei campanelli d’allarme riguardo alla presunta pericolosità di questi prodotti, come ad esempio alcuni casi, anche se sporadici, di persone riportanti alcuni danni a seguito dell’utilizzo di questi prodotti (anche se la correlazione non è stata verificata) e la messa al bando dei SARMs da parte della WADA (World Antidoping Agency).

In conclusione

Al termine di questo discorso ed al netto delle prove scientifiche attualmente disponibili non è possibile affermare se l’assunzione di un SARM possa essere dannosa per la salute. Non risulta comunque essere possibile chiudere gli occhi e fare finta di niente di fronte a più segnali dall’allarme che si muovono in maniera decisa in una sola direzione.